PRIMI PASSI – Appunti per un’infanzia Analogica
PRIMI PASSI – Appunti per un’infanzia Analogica.
Il volume propone una didattica in movimento per la scuola dell’infanzia, utile a sviluppare le abilità grafo-motorie necessarie alla lettura, alla scrittura e all’incontro con il mondo dei numeri e delle quantità.
PRIMI PASSI – Appunti per un’infanzia Analogica propone attività per la stimolazione dei prerequisiti sottesi alle abilità grosso-motorie (tutte le abilità richieste per controllare i muscoli più grandi delle braccia, delle gambe e del tronco), fino-motorie (i movimenti dei piccoli muscoli delle mani e delle dita, polsi, braccia, in connessione con la capacità di coordinare lo sguardo) e visuo-spaziali (l’abilità che consente un rapporto corretto con ciò che ci circonda).
Il lavoro trae ispirazioni dai più recenti contributi delle neuroscienze in ambito pedagogico e didattico, che riconoscono al corpo un ruolo importante nell’azione dell’apprendere e che sottolineano che i processi cognitivi si fondano su processi sensorio-motori. Partendo dunque da percorsi finalizzati allo sviluppo delle abilità grosso-motorie si giunge a proposte per le abilità fino-motorie; particolare attenzione viene data alle attività per l’arto superiore e alle attività specifiche per polso, mano e dita. L’attenzione all’esercizio della mano e dei suoi distretti è molto importante perché conduce al grafismo, in un percorso di consapevolezza mente-corpo necessario per i bambini dell’infanzia e utile anche con bambini più grandi per la prevenzione dei disturbi grafo-motori. Il tutto ovviamente in un contesto giocoso quanto rigoroso.
PRIMI PASSI – Appunti per un’infanzia Analogica. Ogni attività specifica è declinata in sottounità tra loro correlabili e sempre con un punto di partenza sul piano grosso-motorio, così da consentire all’insegnante o all’operatore di adottare le proposte più opportune a seconda dell’età dei bambini e di eventuali difficoltà.
Inoltre attraverso l’azione motoria e l’esplorazione dell’ambiente con i sensi e con le mani, il bambino entra in relazione con il mondo dei numeri e delle quantità, con il mondo dei ritmi, con le coordinate spazio temporali, e struttura e consolida i prerequisiti degli apprendimenti.
BIOGRAFIA
Marisa Bono, psicologa specializzata in psicopatologia dell’apprendimento, pedagogista e insegnante di scuola primaria.
Elisa Cappelletti, psicomotricista, specializzata in percorsi per il nido e la scuola dell’infanzia.
Elvira Priori, insegnante di scuola primaria.