Mini e il mostro

15,00 

Autore: Linda Rossi
Illustratore: Ilaria Bonifazi
Numero di pagine: 36
Collana: KooK
Formato: 22 x 22 cm
Età di lettura: 3-6
Tematica: Emozioni

Mini e il mostro – Una storia Super per affrontare la malattia in ospedale

Questo libro si rivolge a tutti coloro che fanno fatica a trovare le parole di fronte ad un bambino con una malattia grave. Spesso, in presenza di esperienze così angoscianti, manca il linguaggio (e anche il coraggio) per descrivere ciò che accade e cosa si prova ed è in queste circostante che un albo illustrato può essere davvero prezioso.
“Mini e il mostro” ha il pregio di dare voce a emozioni complesse: paura, tristezza, vulnerabilità, ma racconta anche la solidarietà, l’intimità e i sorrisi che possono nascere tra coloro che condividono esperienze di fragilità umana. Non è un libro che cerca di spiegare il “perché” della sofferenza e della malattia – non è questo il suo compito. Non alimenta la speranza di un lieto fine né cerca di consolare per una ipotetica perdita.
Abbiamo apprezzato la scelta di non arrivare a un lieto fine: il protagonista infatti non guarisce, perlomeno non guarisce nel tempo della narrazione. Il significato di quest’albo risiede nel ricordarci che è possibile trovare un modo per restare nel qui e ora, anche quando il qui e ora è così spaventoso che si vorrebbe solo fuggire.
Ciò che Mini ci insegna con forza è il valore della presenza: l’importanza di esserci, di parlare, ascoltare e stare vicini a chi sta soffrendo.

“Mini e il mostro” unisce la delicatezza delle parole alla simpatia delle immagini, offrendo buoni spunti che aiutano grandi e piccoli a esplorare un tema difficile che è quello della malattia e del dolore infantile. Durante la lettura, è importante che l’adulto mantenga un ascolto attento, lasciando che il bambino esprima le proprie emozioni senza sentire il bisogno di dare risposte immediate. Non è sempre necessario, e spesso neppure possibile, consolare o fornire soluzioni ai problemi; piuttosto, è importante creare uno spazio in cui sia permesso esprimere liberamente paure, dolori e preoccupazioni.
“Mini e il mostro” non ci parla di una guarigione fisica, ma si concentra su una forma di cura più profonda: quella emotiva.
Sottolinea l’importanza di avere qualcuno accanto, di non essere lasciati soli nelle difficoltà. La lettura condivisa di questo albo diventa quindi un gesto significativo di vicinanza, che può rafforzare i legami e aiutare a sentirsi meno soli e meno disarmati di fronte alla sofferenza.

Un’attività che consigliamo di svolgere insieme ai bambini è quella di cercare i “super poteri” di ciascuno. Si tratta di individuare le capacità e le qualità personali che permettono di affrontare le difficoltà. Per facilitare l’attività, si possono proporre domande come: “Qual è la cosa che ti rende speciale?”, “Cosa ti aiuta quando sei triste o preoccupato?” oppure “Chi ti sta vicino quando hai paura?”. Ogni bambino, anche il più fragile e il più insicuro, ha qualche “super potere” e questo esercizio lo può aiutare a riconoscere le proprie risorse interiori e lo fa sentire più forte e preparato ad affrontare le sfide della vita.
Se questa attività viene fatta a scuola può essere l’intera classe, con la guida dell’insegnante, a cercare i super poteri di ogni alunno. “Qual è la cosa che rende speciale Tommaso?”, “Su chi può contare Arianna quando è triste o preoccupata?”. In questo modo non solo ogni bambino avrà l’opportunità di riflettere sulle proprie qualità, ma la classe intera potrà sviluppare una maggiore
consapevolezza di quanto sia importante sostenersi a vicenda e costruire delle relazioni di amicizia in cui ognuno si senta valorizzato per ciò che è.

LA COLLANAKooK
KO•OK – Nella vita dei bambini, come in quella degli adulti, accadono talvolta brutte cose (o almeno così sembrano). I “grandi” sono in grande imbarazzo nel parlarne e talvolta preferiscono pensare che i più piccoli “non capiscano” o “non se ne accorgano”.
Ma non è così! I piccoli (bambini o ragazzini che siano) se ne accorgono sempre, ma spesso non sanno come affrontare quanto accade, non sanno come e con chi parlarne, non sanno come elaborare la preoccupazione, la paura o i sensi di colpa. Le storie di questa collana consentono di aprire un dialogo e permettono una comune riflessione sui piccoli e grandi problemi che affrontano i bambini.
Sono belle storie che raccontano come affrontare e accettare situazioni difficili.
La lettura si presta sia alla compagnia di un adulto o alla sola presenza del bambino.
Le storie sono complete, ma lasciano spazio di intervento/ partecipazione al lettore.

BIOGRAFIA
Linda Rossi, laureata in Scienze dell’educazione, maestra di scuola primaria e autrice di racconti per bambini. La sua passione è quella di “Racconta Storie” e per lei la scrittura è sempre stata una buona amica e confidente a cui affidare i pensieri. Crede nel potere e nella magia delle parole e per
questo ha scelto di trattare temi spesso difficili, come nel caso del bullismo, narrati “a misura di bambino” per aiutarlo a comprendere e a sentirsi compreso e a non sentirsi mai solo soprattutto nei momenti di difficoltà, dentro e fuori dalla scuola.

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